museo emblema
museo emblema

Storia
di un cancello
aperto, gente
curiosa e vanità

lo immagino, la prima domanda che vi state facendo e’ perche’ quand’ero ancora vivo mi sono fatto un museo dedicato a me stesso. Ed è una bella domanda. Vanità? Si, noi che ci facciamo chiamare artisti ce l’abbiamo sempre un po’. Ma se debbo essere sincero il Museo Emblema è nato quasi per parto spontaneo. A casa mia, qui sul Vesuvio da quando l’ho costruita non ho mai chiuso il cancello. Capitava così che la gente entrasse, venisse a curiosare, a vedere questo tipo strano che dipingeva, i quadri accatastati nello studio. Neanche ci facevo più caso. Poi c’erano i bambini che arrivati fin qui giocavano nel mio giardino e che facevano domande. Quando ne avevo il tempo gli rispondevo. Domande terrificanti ad essere sincero, ma sono bambini e ai loro occhi questo posto doveva essere ben strano. Tutti pensano che mi piacesse stare da solo, ma non è vero. MI piaceva restare a casa. Ma che la mia casa fosse piena di persone curiose mi aiutava a sentirmi meno isolato tra queste pietre e questi alberi ai piedi del Vesuvio. Il mio museo non è un monumento alla mia memoria, almeno non voglio sia così. Voglio che il mio museo sia sempre quello che è sempre stato, un posto dove starsene tranquilli, pensare pensieri nuovi, parlare parole libere, guardare con occhi leggeri. Oggi certo io non ci sono più in questo posto ma ho lasciato detto a chi è rimasto che il museo emblema deve essere quello che io ho immaginato: una casa fatta di suggestioni e possibilità.

Story of an
open gate,
curious people
and vanity

I can imagine—the first question you’re asking is why to make a museum dedicated to myself. And it’s a pretty good question. Vanity? Sure, we artists always have a bit of that. But honestly, the Museo Emblema came into existence almost spontaneously. Ever since I built my house here on Vesuvius, I never closed the gate. People would just wander in, curious to see that strange guy painting and the canvases piled up in the studio. After a while I even noticed all of them anymore. And then there were the kids who’d come by to play in my garden, asking all sorts of questions. When I had the time, I’d answer them. Tough questions – being honest – but they’re kids, and to their eyes, this place must have seemed pretty weird. Everyone thinks I liked being alone, but it’s not true. I liked staying at home. But having my home full of curious people helped me feel less isolated among these stones and trees at the foot hills of the Volcano. My own museum isn’t meant to be a monument to my memory—at least, I hope it won’t be. I want my museum to remain what it’s always been: a place where people can relax, think new thoughts, speak freely, and see things with fresh eyes. Sure, I’m not here anymore, but I left instructions for those who remain: the Museo Emblema should be what I imagined—a house filled with inspiration and possibilities.

Storia di un cancello aperto, gente curiosa
e vanità

Me lo immagino, la prima domanda che vi state facendo è perché quand’ero ancora vivo mi sono fatto un museo dedicato a me stesso. Ed è una bella domanda. Vanità? Si, noi che ci facciamo chiamare artisti ce l’abbiamo sempre un po’. Ma se debbo essere sincero il Museo Emblema è nato quasi per parto spontaneo. A casa mia, qui sul Vesuvio da quando l’ho costruita non ho mai chiuso il cancello. Capitava così che la gente entrasse, venisse a curiosare, a vedere questo tipo strano che dipingeva, i quadri accatastati nello studio. Neanche ci facevo più caso. Poi c’erano i bambini che arrivati fin qui giocavano nel mio giardino e che facevano domande. Quando ne avevo il tempo gli rispondevo. Domande terrificanti ad essere sincero, ma sono bambini e ai loro occhi questo posto doveva essere ben strano. Tutti pensano che mi piacesse stare da solo, ma non è vero. MI piaceva restare a casa. Ma che la mia casa fosse piena di persone curiose mi aiutava a sentirmi meno isolato tra queste pietre e questi alberi ai piedi del Vesuvio. Il mio museo non è un monumento alla mia memoria, almeno non voglio sia così. Voglio che il mio museo sia sempre quello che è sempre stato, un posto dove starsene tranquilli, pensare pensieri nuovi, parlare parole libere, guardare con occhi leggeri. Oggi certo io non ci sono più in questo posto ma ho lasciato detto a chi è rimasto che il museo emblema deve essere quello che io ho immaginato: una casa fatta di suggestioni e possibilità.

I can imagine—the first question you’re asking is why to make a museum dedicated to myself. And it’s a pretty good question. Vanity? Sure, we artists always have a bit of that. But honestly, the Museo Emblema came into existence almost spontaneously. Ever since I built my house here on Vesuvius, I never closed the gate. People would just wander in, curious to see that strange guy painting and the canvases piled up in the studio. After a while I even noticed all of them anymore. And then there were the kids who’d come by to play in my garden, asking all sorts of questions. When I had the time, I’d answer them. Tough questions – being honest – but they’re kids, and to their eyes, this place must have seemed pretty weird. Everyone thinks I liked being alone, but it’s not true. I liked staying at home. But having my home full of curious people helped me feel less isolated among these stones and trees at the foot hills of the Volcano. My own museum isn’t meant to be a monument to my memory—at least, I hope it won’t be. I want my museum to remain what it’s always been: a place where people can relax, think new thoughts, speak freely, and see things with fresh eyes. Sure, I’m not here anymore, but I left instructions for those who remain: the Museo Emblema should be what I imagined—a house filled with inspiration and possibilities.

Story of an open gate, curious people, and vanity

Visita

Il Museo Emblema è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Il sabato e la domenica su prenotazione.

Segui le indicazioni su Google Maps

The Emblema Museum is open Monday to Friday from 9:00 a.m. to 1:00 p.m. On Saturdays and Sundays, visits are by appointment only.

Follow the directions on Google Maps

Visita

Il Museo Emblema è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Il sabato e la domenica su prenotazione.

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The Emblema Museum is open Monday to Friday from 9:00 a.m. to 1:00 p.m. On Saturdays and Sundays, visits are by appointment only.

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Writings on this website are literary reworkings on interviews, memoirs, and suggestions made by the artist’s heirs. They are also drown from audiovisual materials, documents, recordings kept in the archives of Museo Emblema.

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